Il Canada sta vivendo una stagione di incendi boschivi senza precedenti che, nell’ultima settimana, hanno scatenato un’allarmante crisi ambientale e sanitaria. Alimentate dal clima secco e caldo, le fiamme continuano a infuriare in diverse parti del paese, dallo Stato di Alberta alla Nuova Scozia, senza mostrare segni di rallentamento. Finora, circa 3,3 milioni di ettari sono andati in fumo: 13 volte la media degli ultimi dieci anni.
Il nesso tra gli incendi e il cambiamento climatico appare sempre più evidente: i ricercatori del Natural Resources Canada, il dipartimento governativo che si occupa di ambiente, sostengono che negli ultimi 20 anni non si è mai vista bruciare un’area così vasta, così precocemente nel corso dell’anno.
Gli incendi hanno costretto migliaia di canadesi a lasciare le proprie abitazioni, ma la crisi non è circoscritta al solo Canada: il fumo e le particelle provenienti dagli incendi si sono diffusi lungo la Costa orientale degli Stati Uniti, influenzando negativamente la qualità dell’aria per milioni di persone.
La situazione resta molto critica e richiede una risposta immediata e coordinata: nella lotta contro gli incendi il Canada è stato affiancato da altri stati come gli Stati Uniti, l’Australia, la Nuova Zelanda, il Sud Africa e il Costa Rica.
Fonti: Reuters, AP News, Sky TG24, Washington Post.