armi nucleari – Scienza & Pace Magazine

venerdì, Maggio 9, 2025

21 Novembre 2022 cispmag

La guerra russo-ucraina e la fallacia di uno scambio nucleare limitato

Dalla fine della Guerra Fredda le grandi potenze mondiali hanno continuato a possedere e sviluppare armi nucleari, giustificandosi con l’alibi

15 Agosto 2022 cispmag

Quante armi nucleari possiedono oggi gli Stati Uniti?

a cura di Chiara Magneschi Il Bulletin of Atomic Scientists, un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro impegnata a fare informazione

17 Luglio 2022 cispmag

L’ultima vittima di Hiroshima e la nostra coscienza atomica

di Andrea Panzavolta «Il sapere non è sapienza» («tó sophón d’ou sophía»), affermano le seguaci di Dioniso nelle Baccanti di

2 Giugno 2021 cispmag

Armi nucleari e Flashcards: in che mani è la sicurezza del mondo

di Francesco Lenci Bellingcat è un’associazione internazionale di ricercatori, giornalisti investigativi, studiosi, sparsi in una ventina di paesi in

26 Ottobre 2020 cispmag

Un traguardo importante per il movimento mondiale per il disarmo nucleare

Il Trattato per la proibizione delle armi nucleari, approvato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 7 luglio 2017, ha raggiunto

Conflitti Salute

10 Luglio 2020 cispmag

Prove di guerra nel tempo della pandemia

di Francesco Lenci Ultime novità sugli F-35 Seppur con qualche inevitabile ritardo causato dalla pandemia Covid-19, sono ripresi i

L’Ucraina possiede uno dei più grandi depositi europei di minerali critici, tra cui litio e titanio, in gran parte non sfruttati. Secondo l’Istituto Geologico nazionale, il paese possiede terre rare come il lantanio e il cerio (utilizzate nei televisori e nell’illuminazione), il neodimio (usato nelle turbine eoliche e nelle batterie dei veicoli elettrici), l’erbio e l’ittrio (impiegati nella produzione di energia nucleare e di laser).

Lo sfruttamento di tali risorse da parte degli Stati Uniti è stato inserito dall’amministrazione Trump tra le condizioni per proseguire il supporto militare e logistico all’Ucraina. Queste risorse, il cui valore è stimato in oltre 12.000 miliardi di sterline da Forbes Ukraine, si concentrano soprattutto nelle regioni meridionali e orientali del paese, ossia quelle in gran parte occupate dalla Federazione Russa.

I prezzi all’ingrosso dei minerali critici sono aumentati considerevolmente per varie ragioni, tra cui l’aumento della domanda dopo il COVID-19 e l’uso crescente di batterie e veicoli elettrici. La ricchezza mineraria dell’Ucraina, oltre a inserirsi nelle dinamiche economiche globali, è strategica nella competizione tra Stati Uniti e Cina nelle catene di approvvigionamento di minerali critici.

Fonti: The Independent, Middle East Institute